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ASCOM Chiavari – aperte le iscrizioni per i seguenti corsi: Corso Aggiornamento RSPP (titolare) (6 ore) D.lgs. 81/08 art. 34 che si terrà  Lunedi 12 febbraio 2024 ;  Corso Aggiornamento Primo Soccorso (4 ore) D.M. n. 388/2003 che si terrà Lunedi 18 marzo 2024;  Corso Aggiornamento Lavoratori (6 ore) D.lgs. 81/08 art. 37 che si terrà nei giorni Martedi 16 e Mercoledi 17 aprile 2024;  Corso Aggiornamento in materia sanitaria per la formazione HACCP (4 ore) DGR 793/2012 e 332/2015 Allergeni Regione Liguria – REG CE  852/04 rivolto a tutti coloro che vendono, somministrano, preparano e manipolano alimenti e bevande che si terrà Lunedi 13 maggio 2024.  Si invitano gli interessati a contattare il nostro ufficio sito in C.so Garibaldi 32/1 oppure telefonicamente al n. 0185-309558 o via mail chiavari@ascom.ge.it

Da martedì 27 febbraio torna il ciclo delle letture organizzato dal responsabile della Biblioteca della Società Economica Enrico Rovegno. Come gli scorsi anni anche questo ciclo si incentrerà sul racconto breve, con un focus specifico sul genere fantastico. Non si tratterà di lezioni, ma vere e proprie letture con il semplice scopo di far conoscere o ricordare al pubblico i migliori esempi del genere: quest’anno parteciperà – come organizzatore e come lettore – anche Miro Gatti, che insieme ad Enrico Rovegno accompagnerà i lettori in un viaggio lungo 6 fermate – sempre il martedì alle ore 17 – presso la Sala Presidenziale della Società Economica. “Sosteremo così nei pressi di Borges e dintorni, poi nella stazione di Kafka e kafkiani, terza fermata nei luoghi abitati da fantasmi e altri mostri; ben due soste nel paese della fantascienza, e per finire il mondo fantastico dedicato ai bambini (che può essere inquietante pure lui, basti pensare ad Alice e al suo specchio). Vorremmo però concludere rimanendo insieme ai bambini con una sorpresa che speriamo di realizzare mettendo tutta la biblioteca a loro disposizione.” Le letture si svolgeranno nelle seguenti date e verranno precedute da specifiche comunicazioni sui racconti che verranno affrontati: martedì 27 febbraio; martedì 19 marzo; martedì 9 aprile; martedì 30 aprile; martedì 21 maggio; martedì 11 giugno.  

L’Associazione culturale Tecnica Mista pomuove un concorso di arti visive rivolto ai giovani artisti residenti nella provincia di Genova. – I vincitori del concorso parteciperanno ad una Mostra collettiva che sarà organizzata nell’ambito della nuova edizione del Festival Zueni dal 20 settembre 2024 al 29 settembre 2024 e le loro opere saranno incluse in un catalogo della Mostra corredato da un testo critico. Il concorso è indirizzato a tutti gli artisti di età compresa fra i diciotto (18) e i trentacinque (35) anni residenti nella provincia di Genova. Per partecipare mandare email a tecnicamistachiavari@gmail.com

L GRUPPO MOSCA FI.MA CHIAVARI, annuncia che a breve partirà il nuovo Corso di pesca a mosca, chi è interessato per imparare o per fare un ripasso è pregato iscriversi ai numeri indicati. Avremo 1 lezione a settimana la sera dalle ore 21 alle 23 in data e giorno da definirsi , ossia il corso partirà quando avremo un numero sufficiente di partecipanti. Prendendo contatto con i numeri inseriti nel poster, lascerete il recapito per essere inseriti nel gruppo whatsapp del corso.

Il favoloso mondo di Giacomo” inaugura la stagione 2024 alla Marina di Chiavari Calata Ovest nel nome dell’arte inclusiva. Ad inaugurare la serie di mostre davvero speciali sarà “Il favoloso mondo di Giacomo”, personale di disegni di Giacomo Demartini, che sarà inaugurata giovedì, 28 marzo, alle 17.30 e proseguirà sino al 29 aprile, con il seguente orario: dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30.  Così si racconta Giacomo: <<La mia mostra si intitola “Il favoloso mondo di Giacomo” perché spesso io mi sento in un mio fantastico mondo, in un luogo pieno di colori, dove gli animali si mescolano tra loro e le persone sono buffi omini che mi divertono. Quando disegno posso essere un artista e mi sento soddisfatto ma poi è bello tornare a fare le cose del mondo reale. Nei miei disegni la mia fantasia e la realtà si incontrano e io racconto la mia storia>>. Immediatezza e semplicità che permettono a chi guarda i disegni di Giacomo Demartini di lasciarsi trasportare in un mondo immaginifico e buffo, popolato di strani animali come: Moby Mucck, l’oitteropo preistorico, il nandù alato o il girelephant.  

Si inaugura a Chiavari il 12 aprile alle ore 18, la mostra dedicata all’artista Monica Miceli, dal titolo ‘… Questo non è un cabaret’. Appuntamento presso il locale ‘Cereria’ di via Dallorso. A ingresso libero. – Monica Miceli nasce a Tripoli, da cui è dovuta fuggire all’età di 6 anni senza portare nulla con sé e senza poterci fare mai ritorno. Ha esordito come illustratrice seguendo le orme di generazioni di artisti: decoratori, fumettisti, pittori… tutte figure che incontriamo nel suo albero genealogico fra Tripoli e l’Italia. Dalle spiagge di Chiavari, dove attualmente risiede, Monica Miceli ha contemporaneamente iniziato a raccogliere e collezionare tutto ciò che il mare portava, . Ha osservato il mare e le sue specializzazioni: certi oggetti sembrano dirigersi solo in alcuni punti. È stato lo spunto della sua mostra A(R)RIVA, che è stata allestita a Milano. Con ‘… Questo non è un cabaret’, invece, l’artista torna nella città dove vive e dove crea le sue opere.

DAL 13 AL 24 APRILE nel nuovo magazzino culturale della L.N.I. al porto turistico di Chiavari e prosegue alla Torre Civica nel centro storico della città.Omaggio a Stefano Risso, la mostra che ricorda “Nitti”. In esposizione, i calendari che l’indimenticabile chiavarese Magazzino Culturale della Lega Navale Italiana Chiavari Lavagna(box 36, porto turistico Chiavari): inaugurazione sabato 13 aprile ore 17 Orari di apertura al pubblico: mattina 10-12.30 e pomeriggio ore 16-19, sino a mercoledì 17 aprile compreso. Torre Civica di via della Cittadella 1: da giovedì 18 a mercoledì 24 aprile, orari 10-12 e 15-17, chiuso il martedì.

L’inaugurazione della mostra fotografica si terrà sabato 20 aprile alle ore 18 presso la Galleria G.F. Grasso, in Piazza San Giovanni 3, e sarà aperta al pubblico sino al 5 maggio, dal martedì alla domenica dalle 16 alle 20 Come d’abitudine nelle sue mostre, Lama mescola fotografie e testi poetici, convinto che queste due forme espressive siano strettamente legate perché si manifestano, entrambe, per immagini e per sintesi.  E i testi, tra gli altri quelli di Bono, Fellini e Merini, che si possono leggere esposti insieme alle fotografie, sono stati i catalizzatori per la realizzazione di questa mostra tutta rivolta all’esplorazione del nostro mondo interiore.

In occasione della Giornata Mondiale del Libro, che si celebra il 23 aprile, la Biblioteca della Società Economica di Chiavari è lieta di annunciare una nuova iniziativa dedicata agli amanti della letteratura e dell’arte di leggere. A partire dalla prossima settimana e per l’intera durata della settimana, la Biblioteca allestirà uno scaffale speciale dedicato esclusivamente ai libri che raccontano storie di libri, esplorano l’amore per la lettura e ci immergono nel mondo affascinante dei romanzi. Questi titoli sono stati accuratamente selezionati dal nostro prezioso personale bibliotecario, che ha messo insieme una collezione unica e coinvolgente per celebrare la magia dei libri e l’importanza della lettura nella nostra vita quotidiana. Invitiamo tutti gli appassionati di libri e coloro che amano immergersi nelle pagine di un buon romanzo a venire a scoprire questa straordinaria selezione di opere presso la Biblioteca della Società Economica di Chiavari. Sarà un’occasione imperdibile per celebrare insieme la bellezza della lettura e il potere trasformativo dei libri.      

MARTEDI 23 –  ORARIO SPETTACOLO:  16,30 MERCOLEDI 24 –   ORARIO SPETTACOLO:  21,00 L’ARPA BIRMANA  – Regia: Kon Ichikawa  –  Con_ Tatsuya Mihashi, Shoi Tasui  –  GIAPPONE, 1956  –  116′ Alla fine della seconda guerra mondiale un plotone di soldati giapponesi, con un comandante appassionato di canto corale e un soldato, Mizushima, suonatore di arpa birmana, si deve arrendere alle forze inglesi. Mizushima accetta di andare a convincere alla resa un plotone di strenui resistenti. Non ottiene il risultato sperato e assiste a una carneficina di connazionali. Da quel momento, soccorso da un monaco, diventerà buddista e si dedicherà alla sepoltura dei compagni d’arme. Un capolavoro dai connotati lirici e spirituali. In cui il pacifismo è protagonista.

MARTEDI 23   ORARIO SPETTACOLO:  21,00 MERCOLEDI 24 –   ORARIO SPETTACOLi:  15,30  –  17,30 “Evento Speciale” LA CANZONE DELLA TERRA   Regia: Margrath Olin  –  Con: Jorgen Mykloen,  –   NORVEGIA, 2024  –  90′ Primavera, estate, autunno, inverno. Le stagioni, ognuna con le sue peculiarità, si avvicendano sul grande schermo inebriandoci con la loro bellezza e peculiarità per i 90 minuti di durata de La canzone della Terra. E proprio la maestosità delle immagini veicola la profonda riflessione alla base del documentario di Margret Olin, dove i temi del passare del tempo e dell’ineluttabilità delle stagioni si intrecciano in una sinfonia di immagini e suoni intervallata – a tratti – dalla presenza umana. Un tripudio di bellezza e potenza minacciato sì dai macro cambiamenti, ma che ci ricorda costantemente la piccolezza dell’essere umano di fronte alla maestosità della Natura fornendo, al tempo stesso, un esempio virtuoso come Jørgen, capace di condurre un’intera esistenza in piena armonia e nel rispetto dell’ambiente.

Mercoledì 24 aprile alle ore 16.00, presso la Sala Livellara in via Delpino 2 a Chiavari, i “Corsi di Cultura di Chiavari” propongono la lettura e commento di una lirica di Giorgio Caproni, il “Lamento (o boria) del preticello deriso”, a cura di don Jacopo De Vecchi, Direttore dell’Ufficio Pastorale della Cultura della Diocesi di Chiavari. Il lamento” è un poemetto che sfugge e tutte le categorie ed una volta incontrato non si dimentica più. Si tratta di un racconto in versi, la vicenda umanissima di un prete qualunque alle prese con la propria fragilità, con la brutalità quotidiana e con il passo incerto di una fede tenacemente paradossale: “prego… prego non perché Dio esiste: / ma come uso soffrire io, perché Dio esista”. Ingresso libero.

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