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MARTEDI 23   ORARIO SPETTACOLO:  21,00 MERCOLEDI 24 –   ORARIO SPETTACOLi:  15,30  –  17,30 “Evento Speciale” LA CANZONE DELLA TERRA   Regia: Margrath Olin  –  Con: Jorgen Mykloen,  –   NORVEGIA, 2024  –  90′ Primavera, estate, autunno, inverno. Le stagioni, ognuna con le sue peculiarità, si avvicendano sul grande schermo inebriandoci con la loro bellezza e peculiarità per i 90 minuti di durata de La canzone della Terra. E proprio la maestosità delle immagini veicola la profonda riflessione alla base del documentario di Margret Olin, dove i temi del passare del tempo e dell’ineluttabilità delle stagioni si intrecciano in una sinfonia di immagini e suoni intervallata – a tratti – dalla presenza umana. Un tripudio di bellezza e potenza minacciato sì dai macro cambiamenti, ma che ci ricorda costantemente la piccolezza dell’essere umano di fronte alla maestosità della Natura fornendo, al tempo stesso, un esempio virtuoso come Jørgen, capace di condurre un’intera esistenza in piena armonia e nel rispetto dell’ambiente.

MARTEDI 23 –  ORARIO SPETTACOLO:  16,30 MERCOLEDI 24 –   ORARIO SPETTACOLO:  21,00 L’ARPA BIRMANA  – Regia: Kon Ichikawa  –  Con_ Tatsuya Mihashi, Shoi Tasui  –  GIAPPONE, 1956  –  116′ Alla fine della seconda guerra mondiale un plotone di soldati giapponesi, con un comandante appassionato di canto corale e un soldato, Mizushima, suonatore di arpa birmana, si deve arrendere alle forze inglesi. Mizushima accetta di andare a convincere alla resa un plotone di strenui resistenti. Non ottiene il risultato sperato e assiste a una carneficina di connazionali. Da quel momento, soccorso da un monaco, diventerà buddista e si dedicherà alla sepoltura dei compagni d’arme. Un capolavoro dai connotati lirici e spirituali. In cui il pacifismo è protagonista.

DA VENERDI 19 A LUNEDI 22 VENERDI – SABATO E LUNEDI ORE 17,00  –  21,00 –  DOMENICA ORE 17,20-  21,00  ZAMORA  –   Regia: Neri Marcorè –  Con: Alberto Paradossi, Neri Marcorè  –  ITALIA, 2024  –  100′ Divertente e produttivo di riflessioni, l’esordio da regista di Neri Marcorè non perde mai di vista la giusta misura. Zamora, film diretto da Neri Marcorè, racconta la storia di Walter Vismara (Alberto Paradossi), un uomo di trent’anni con una vita ordinata, tranquilla e senza alcuna sorpresa. Walter è un ragioniere a tutto tondo, lo era nell’animo addirittura prima di iniziare a praticare la professione, e lavora come contabile presso una piccola fabbrica di Vigevano. Quando la ditta per cui lavora senza alcun preavviso chiude, il ragioniere si ritrova a lavorare per un’altra azienda, che ha un approccio molto differente dalla prima. Il suo nuovo posto di lavoro, infatti, si trova nella dinamica e avveniristica Milano e il suo capo è il Cavalier Tosetto (Giovanni Storti), un imprenditore moderno e arguto. Tutto filerebbe liscio, se non fosse che il suo nuovo boss ha una fissazione, quella per il folber: ogni settimana costringe i suoi dipendenti a sfidarsi in una competizione calcistica, che vede i single gareggiare […]

MARTEDI 16 –  ORARIO SPETTACOLO:  21,15                                       MERCOLEDI 17 –   ORARIO SPETTACOLI  15,30  –  17,30       “EVENTO SPECIALE”:  FOOD FOR PROFIT  – Food for Profit è il primo documentario che mostra il filo che lega l’industria della carne, le lobby e il potere politico. Al centro ci sono i miliardi di euro che l’Europa destina agli allevamenti intensivi, che maltrattano gli animali, inquinano l’ambiente e rappresentano un pericolo per future pandemie. In questo documentario investigativo con approccio cinematografico, Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi ci guidano in un viaggio illuminante e scioccante in giro per l’Europa, dove si confronteranno con allevatori, multinazionali e politici. Con loro una squadra di investigatori che ha lavorato sotto copertura negli allevamenti dei principali paesi europei, svelando la realtà che si cela dietro le eccellenze della produzione di carne e formaggio. A Bruxelles, un lobbista è riuscito a portare con sé una telecamera nascosta là dove le decisioni vengono prese, raccogliendo informazioni sconvolgenti. Un pregevole atto d’accusa nei confronti delle istituzioni europee e i sussidi agli allevamenti intensivi.    

MARTEDI 16 – ORARIO SPETTACOLO  16,30 MERCOLEDI 17 – ORARIO SPETTACOLO:  21,00 Rassegna:”Il grande cinema restaurato” QUARTO POTERE   (in lingua originale con sottotitoli) – Regia: Orson Welles – Con: Everett Sloane, Joseph Cotten– USA, 1941 – 120’ Charles Foster Kane, magnate e media tycoon, muore abbandonato da tutti nella sua lussuosa residenza, Xanadu. Ma, prima di spegnersi, pronuncia la parola “Rosebud”. Chi o cos’è Rosebud? E cosa si nasconde tra le pieghe della vita di un individuo che, come lui, è stato in grado di incarnare il Sogno Americano fin-ché quel sogno non è diventato un incubo? Nell’anno delle presidenziali Usa e in uno scenario mediatico rivoluzionato dal web e dai social, torna al cinema Quarto Potere (Citizen Kane) e si rivela ora più attuale che mai, capace di parlarci con inalterata lucidità del potere dei media, delle loro ingerenze nella politica e dei riflessi che questo potere ha su tutti noi. E di appassionarci con una storia di sfrenata ambizione, ascesa e caduta, alla ricerca di quel lato più intimo di ogni individuo, che persino oggi – con le nostre esi-stenze moltiplicate dagli schermi di centinaia di device elettronici – è forse destinato a rimanere inacces-sibile.

MARTEDI 09 –   ORARIO SPETTACOLO:  21,00 MERCOLEDI 10 –   ORARIO SPETTACOLO:  16,30 Rassegna:”La grande arte al cinema” – HOPPER, UNA STORIA D’AMORE AMERICANA  – Regia: Phil Grabsky  –  DOCUMENTARIO  –  GRAN BRETAGNA, 2024  –  90’ Il pittore che più di ogni altro ha saputo raccontare la geografia delle emozioni, la solitudine, il silenzio e l’attesa.   Quella di Hopper è un’America popolare, silenziosa e misteriosa, capace di influenzare pittori come Rothko e Banksy, cineasti come Alfred Hitchcock e David Lynch, ma anche fotografi e musicisti. Ma chi era davvero questo artista riflessivo e maestro della narrazione chiamato Edward Hopper? E come ha fatto un illustratore in difficoltà nato nello stato di New York a creare una tale quantità di capolavori in grado di parlare alle persone comuni così come agli esperti? Il documentario diretto da Phil Grabsky analizza a fondo l’arte di Hopper (1882-1967), la sua vita e le sue relazioni personali, dagli esordi al rapporto con la moglie Jo, che abbandonò la sua promettente carriera artistica per fargli da manager.  

MARTEDI 09 –   ORARIO SPETTACOLO:   16,00 MERCOLEDI 10 – –   ORARIO SPETTACOLO:  20.15 Rassegna:”Il grande cinema restaurato” SCARFACE   Regia: Brian De Palma  –  Con: Al Pacino, Michelle Pfeiffer  –  USA, 1983  –  170′ – 1980. Tony Montana, rifugiato cubano arrivato a Miami con l’amico Manny Ribera, realizza il sogno americano scalando rapidamente le gerarchie del narcotraffico: prima si mette al servizio del boss Frank Lopez, poi, grazie all’intraprendenza e alla mancanza di scrupoli, scalza il suo capo dal trono, gli ruba la bellissima fidanzata Elvira e insieme con Manny avvia un impero del crimine facendo affari con lo spacciatore boliviano Alejandro Sosa. Paranoico, tossicodipendente e schiavo della gelosia verso la sorella Gina, finirà per autodistruggersi e perdere nel modo più violento e spettacolare possibile tutto ciò che ha costruito.

DA VENERDI 05 A DOMENICA 07 –   ORARIO SPETTACOLO:  15,30 KINA E YUK ALLA SCOPERTA DEL MONDO –   Kina ha il pelo bianco, un corpo affusolato e un naso screziato da tinte rosa. Yuk è bruno, robusto e sempre in cerca di cibo. Il Grande Nord è la loro casa, la banchisa artica il loro parco giochi. Kina e Yuk sono una coppia di volpi artiche che cerca di vivere, sopravvivere e prosperare nei territori dello Yukon canadese, ma la pressione antropica e il riscaldamento globale rendono tutto più difficile ogni giorno che passa. Un giorno Yuk rimane intrappolato su un blocco di ghiaccio che va alla deriva e i due sono costretti a separarsi. Kina si ritira nella loro tana per aspettare e sperare nel ritorno del compagno, ma una volpe rossa ne prende possesso. Ora anche Kina è costretta a spostarsi, ma c’è un problema: è incinta dei cuccioli di Yuk, e tra qualche tempo dovrà partorire…

MARTEDI 02 –  ORARIO SPETTACOLO  16,00 ARABA FENICE, IL TUO NOME E’ GAZA Regia: Fulvio Grimaldi Al cinema Mignon di Chiavari, il giornalista e corrispondente di guerra Fulvio Grimaldi presenta e commenta la proiezione del suo film-documentario: “Araba Fenice il tuo nome è Gaza”. Sottotitolo: “A Gaza cambia il mondo”. Alla proiezione seguirà un suo commento con l’aggiunta della descrizione completa degli avvenimenti bellici di questi ultimi mesi, nonché l’aggiornamento sulla tragica situazione, riportata quale testimone oculare, direttamente dalla Striscia di Gaza. Il docufilm di Fulvio Grimaldi, irrinunciabile per chi voglia essere informato correttamente sulle implicazioni del più lungo e feroce conflitto dei tempi moderni, è già stato visto da migliaia di persone in occasione di presentazioni in tutta Italia. L’esperienza diretta dell’autore sul campo delle guerre, della resistenza nelle varie forme delle Intifade e della lotta armata, dalla drammatica operazione “Piombo Fuso” a Gaza, preludio agli ultimi avvenimenti, messi in opera in questi giorni sotto gli occhi attoniti del mondo. 

DA VENERDI 12 A LUNEDI 15 – ORARIO SPETTACOLi: 16,45 –  21,00 UN MONDO A PARTE   Regia: Riccardo Milani – Con: Virginia Raffaele, Antonio Albanese – ITALIA, 2024 – 113′ Michele Cortese è un maestro elementare che, dopo 30 anni di insegnamento nelle periferie della Capitale non ne può più di “cercare di salvare gente che non ha intenzione di essere salvata, e ti mena pure”. Pur essendo di ruolo, chiede l’assegnazione provvisoria presso una scuola di Rupe, un paesino sperduto dell’alta Val di Sangro, nel cuore del Parco nazionale dell’Abruzzo, che conta 378 anime – anzi, 364 perché l’anno prima ci sono state “14 dipartite e nessuna nascita”. Quando Michele arriva alla scuola del nuovo incarico, attraversando montagne innevate popolate da lupi, scopre che dovrà insegnare ad una pluriclasse di soli sette bambini fra prima, terza e quinta elementare. E in breve scoprirà anche che il preside del comprensivo di una cittadina più grande ha tutto l’interesse a che la scuola di Rupe chiuda i battenti, dato che gli alunni di quinta se ne andranno e occorre un numero minimo di studenti per non accorpare lo sparuto gruppetto alla scuola più grande. Toccherà al maestro Cortese e alla vicepreside […]

LUNEDI 25 – –   ORARIO SPETTACOLO:   21,00 MIRABILE VISIONE: INFERNO In occasione del “Dantedì”, un denso, meticoloso e intelligente tributo alla Divina Commedia di Alighieri. “E uscimmo a riveder le stelle”, scrive Dante. Il celebre finale del poeta e intellettuale fiorentino chiude questo film documentario lasciando al pubblico una luce da seguire, una speranza intorno a cui e per cui lottare. Mirabile visione – Inferno lascia infatti l’amaro in bocca: un sentimento meritato, visto la situazione in cui l’essere umano si ritrova ancora. La Divina Commedia di Alighieri, a cui il film rende un denso, meticoloso e intelligente tributo per i suoi settecento anni di storia, rappresenta ancora una delle opere più contemporanee che siano mai state scritte.

DA VENERDI 22 A DOMENICA 24- ORARIO SPETTACOLI: 17,15 -21,00 LUNEDI 25 –   ORARIO SPETTACOLO:  16,30 UN ALTRO FERRAGOSTO  – Regia: Paolo Virzì  –  Con: Silvio Orlando, Sabrina Ferilli  –  ITALIA, 2024  – 115′  Sono passati quasi trent’anni da quando Sandro Molino e la sua famiglia sono approdati a Ventotene per trascorrere sull’isola le ferie d’agosto e sostenere i loro principi e stile di vita “di sinistra” contro l’arroganza da “nuovi barbari” Mazzalupi, i vicini freschi di vittoria berlusconiana. Il ritorno di entrambi i clan sull’isola è l’occasione per un nuovo confronto e per il ritrovamento di vecchi e nuovi personaggi: Sandro, ora in fin di vita, attaccato a ricordi che di molto lo precedono mentre fa pipì ovunque e non sa più come si chiama il mare; sua moglie Cecilia, che cerca ancora disperatamente l’attenzione del marito; Marisa e Luciana Mazzalupi, ora vedove, che si concentrano l’una sul nuovo compagno Pierluigi, sedicente imprenditore che ha promesso di portarla a Dubai, l’altra sulla figlia Agnese che è diventata l’influencer Sabbry e sta per sposarsi con Cesare, un arrivista con tatuata sul braccio la scritta “Memento audere sempre”.