DA VENERDI 07 A DOMENICA 09 – ORARIO SPETTACOLO: 15,10 FOLLEMENTE , il film diretto da Paolo Genovese, racconta la storia di un primo appuntamento. Un classico scenario romantico, ma con una svolta unica: attraverso i pensieri dei protagonisti, vediamo come le diverse personalità che abitano la loro mente interagiscono tra di loro. Nel corso del film, ogni aspetto della loro psiche, dalla razionalità alla follia, dall’istinto alla romanticismo, prende vita discutendo, litigando, gioendo e commuovendosi nel tentativo di prevalere e guidare la decisione finale. Il risultato è un affascinante gioco psicologico che ci svela i misteriosi meccanismi che ci fanno agire, riflettere e scegliere. Una commedia romantica che non solo esplora il cuore dei protagonisti, ma anche il caos e la bellezza della nostra mente, sempre in bilico tra desideri contrastanti e decisioni cruciali.
DA VENERDI 07 A DOMENICA 09 – ORARIO SPETTACOLO: 17,20 DA LUNEDI 10 A MERCOLEDI 12 – ORARIO SPETTACOLO: 21,15 IL MIO GIARDINO PERSIANO – Regia: M. Moghaddam, B. Sanaeeha – Con: Lili Farhadpour, Esmaeel Merhabi – IRAN/FRANCIA, 2025 – Vedova da una trentina d’anni, la settantenne Mahin non ha mai voluto risposarsi e da quando la figlia è partita per l’estero vive sola a Teheran nella sua grande casa con giardino. Stanca della solitudine, dopo un pranzo con le amiche che l’ha spinta a cercare la compagnia di un uomo, Mahin avvicina l’anziano tassista Faramarz, ex soldato anche lui destinato a restare solo, e con gentilezza lo invita da lei per passare una serata insieme. L’incontro inaspettato si trasformerà per entrambi in qualcosa d’indimenticabile. Presentato in concorso alla Berlinale 2024, il film non fu accompagnato dai suoi due autori, Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha, a cui venne negato il passaporto: una chiara ritorsione del governo iraniano nei confronti del loro cinema poco allineato.
DA VENERDI 07 A DOMENICA 09 – ORARIO SPETTACOLO: 21,00 DA LUNEDI 10 A MERCOLEDI 12 – ORARIO SPETTACOLO: 17,00 NOI E LORO – Delphine e Muriel Coulin – Con: Vincent Lindon, Benjamin Voisin – FRANCIA, 2025 – 110′ Pierre è un ferroviere cinquantenne che sta crescendo da solo, dopo la morte della moglie, i due figli. Louis, il minore, ha finito gli studi superiori e può lasciare Villerupt per studiare nella non economica Parigi. L’altro, Fus, gioca a calcio, ha una competenza da metalmeccanico e si sta pericolosamente avvicinando a gruppi di estrema destra dei quali condivide le idee e le modalità di azione. Pierre ha tutt’altri ideali e si trova in difficoltà a gestire il rapporto con il figlio. Un’opera attuale sulla difficoltà, o addirittura impossibilità, di un dialogo. Vincent Lindon sempre una garanzia.
Appuntamento nei giorni 8 e 9 marzo con il Mercatino dell’Antiquariato che si svolge nel centro storico di Chiavari la seconda domenica di ogni mese e il sbato che la precede e ospita banchi di ogni genere dalle piccole ceramiche ai grandi complementi di arredo. Dalle collezioni ludiche ai monili antichi. Ideato dall’Associazione Ascom e da un gruppo di volontari, in circa trenta anni di attività la rassegna mensile è andata sempre più affermandosi sino a essere annoverato tra i dieci più importanti mercati antiquari italiani, apprezzati anche all’estero.
Appuntamento domenica 9 marzo.all’Auditorium San Francesco di Chiavari dalle 14.30 alle 17.30. I temi legati alla familiarità di alcune malattie oncologiche femminili e della prevenzione, saranno al centro di un evento informativo gratuito che si terrà a Chiavari. L’associazione “Abracadrabra ETS”, col patrocinio del comune e della regione Liguria, organizza un incontro dal titolo “Geni ribelli: conoscere il proprio rischio genetico aiuta a prevenire il cancro”. Il pubblico potrà interagire facendo domande per capire che cosa e’ la mutazione genetica BRCA. Evento Gratuito
Domenica 9 marzo alle ore 17.00 nell’Auditorium di Largo Pessagno si terrà lo spettacolo per bambini “Un brutto anatroccolo” di Francesca Giacardi, Maria Teresa Giachetta e Antonio Tancredi; Regia di Antonio Tancredi; Con Francesca Giacardi e Maria Teresa Giachetta; Scene e costumi di Valentina Albino; Tecnica Arianna Salerno; produzione Compagnia Cattivi Maestri. Chi e quell’anatroccolo che scappa dalla sua fattoria, che corre, inciampa, si nasconde? Perche scappa? Il mondo fuori e cosi grande, forse troppo grande per lui. Ce la fara? Ce la fara e un giorno, guardando il suo riflesso su uno specchio d’acqua, scoprira di non essere piu quel brutto e goffo anatroccolo, quell’anatroccolo cosi strano che veniva rincorso e beccato dagli animali del suo stesso cortile. Ma questo lo scoprira solo dopo un lungo e faticoso viaggio alla ricerca di una nuova casa, di nuovi amici, di qualcuno che lo accolga cosi com’e. Per quanto ci si possa credere brutti, o gli altri ci facciano sentire diversi, c’e e ci sara sempre un posto dove non saremo mai fuori luogo. Un luogo e un tempo in cui scoprirsi dei bellissimi cigni. Far rivivere questa storia e ricordare a noi stessi il brutto anatroccolo che eravamo, perche in […]