“Uomini, Mari e Vento”, un viaggio artistico e culturale che si terrà dal 5 al 20 ottobre 2024 presso la Galleria G.F. Grasso e Sala Garaventa. La mostra, che vedrà esposte le opere di Marco e Monica Miceli, che dedicano la mostra all’illustre zio Didi Coppola, con partecipe alla curatela Caterina Fanciulli, sarà inaugurata sabato 5 ottobre alle ore 17.00, con una serie di eventi che arricchiranno questo periodo all’insegna dell’arte e della storia. – La mostra sarà visitabile da lunedì a venerdì: dalle 16.00 alle 19.30 – Sabato e domenica: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.30 Gli eventi, che si svolgeranno presso la Sala Ghio Schiffini e il Giardino Delpino, prevedono una ricca varietà di appuntamenti, che spazieranno dal fumetto, alla storia, alla musica. – Nei giorni precedenti ai successivi singoli incontri verranno comunicati maggiori dettagli sugli ospiti e sugli eventi e consultabili sulla pagina FB – .Link. https://www.facebook.com/photo/?fbid=520980383878601&set=a.235399292436713
Gli appuntamenti del mese di ottobre del Centro Famiglia Tigullio Per info e prenotazioni 335 834 8574
MARTEDI 08 – ORARIO SPETTACOLO: 17,00 MERCOLEDI 09 – ORARIO SPETTACOLO: 21,15 Rassegna:”Il grande cunema restaurato” IL BEL MATRIMONIO Regia: Eric Rohmer . Con: Arielle Dombasle, Beatrice Romand – FRANCIA, 1982 – 97′ Sabine, venticinquenne, vive a Parigi e ha una relazione con un uomo sposato. Un giorno, mentre stanno facendo l’amore a casa di lui, squilla il telefono: sono la moglie e il figlio che lo chiamano. Sabine è turbata da questo avvenimento e se ne va annunciando che ha deciso di sposarsi. Da quel momento, pur non sapendo chi sarà il consorte, la decisione è presa.
MARTEDI 08 – ORARIO SPETTACOLO: 21,15 e MERCOLEDI 09 – ORARIO SPETTACOLI: 15,20 – 17,30 SBATTI IL MOSTRO IN PRIMA PAGINA Regia: Marco Bellocchio – Con: GianMaria Volontè, Laura Betti – ITALIA, 1972 Il redattore capo Giancarlo Bizanti del quotidiano di destra “Il Giornale”, dopo la notizia dell’uccisione di una studentessa che è stata anche violentata decide di utilizzarla a fini politici. Siamo nel 1972 ed è in corso la campagna elettorale in un clima acceso tra i cosiddetti ‘opposti estremismi’. In accordo con la proprietà Bizanti individua in un giovane appartenente ai gruppi extraparlamentari il colpevole da ‘sbattere in prima pagina’.