Eventi di Martedì 30/05/2023

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Da sabato 20 maggio, sino a domenica 4 giugno Giuseppe Trielli espone presso la Galleria G.F. Grasso in Piazza San Giovanni 3. Iinaugurazione, sabato 20 maggio, dalle ore 17- La mostra rimarrà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 15 alle 18.30  La personale dell’artista conta un certo numero di opere pittoriche, legate alla sua produzione più recente ed è dedicata al tema della figurazione tra storia e natura. – La ricerca di Giuseppe Trielli inizia nel 1975, su premesse concettuali vicine alle esperienze informali. Nel corso degli anni lo sviluppo delle prove iniziali determina una graduale evoluzione dei linguaggi verso un’originale espressione pittorica, caratterizzata da una forte attenzione al colore materico e alle sintesi tra gli aspetti naturali e la forma umana.  

DA VENERDI 26 A LUNEDI 29 –  Orario Spettacoli:  16,30  –  21,00 DA MARTEDI 30/05 A DOMENICA 04/06 – Orario Spettacolo:  16,30 LA SIRENETTA Regia: Rob Marshall – Con: Halle Bailey, Mahmood – USA, 2023 – 135′ Ariel è una sirena, una delle sette figlie del Re Tritone, ma ha una passione per il mondo di superficie che il padre non gradisce. Rischia la vita tra gli squali per esplorare i relitti in fondo al mare e raccogliere oggetti della terraferma, per lei molto misteriosi. Quando durante una tempesta salva un bel marinaio, che è anche un principe, ne resta perdutamente innamorata. I divieti del padre servono solo a spingerla in direzione di Ursula, la strega del mare, che le offre di renderla umana in cambio della sua voce. Ariel accetta e avrà solo tre giorni di tempo per baciare il principe, un’impresa ulteriormente complicata dal sortilegio della strega, che gioca sporco e le ruba anche la memoria…

Calata Ovest presenta il calendario degli eventi 2023. Primo evento in programma, la personale della pittrice Hélène Cortese, Venerdì, 26 Maggio, ore 18, verrà inaugurata la mostra personale della pittrice Hélène Cortese; “Diario di bordo a colori”;, che proseguirà sino al 26 giugno, negli orari di apertura dell’ufficio di Calata Ovest (dalle 9 alle 19). Artista dallo stile e dalla palette inconfondibile Cortese proporrà una serie di opere dedicate al mare e alle vedute delle località più belle del Golfo del Tigullio, come osservate attraverso l’oblò di una nave. Il formato circolare dei dipinti, infatti,rimanderà all’idea del viaggio in barca, proponendo una veduta allegra e di grande impatto di alcuni dei gioielli della Liguria di Levante.

Pioniere arriva a Chiavari dal 27 maggio al 4 giugno in versione “reloaded”. La mostra curata da Anna Dentoni e Daniela Ronzitti che si è tenuta a Genova l’8 marzo per celebrare la festa della donna oggi si arricchisce di scatti nuovi ed esclusivi scelti apposta per il Festival della Parola. Venti ragazze che sono state scelte per raccontare 35 anni di storia dell’emancipazione femminile, dal 1936 al 1971: lavoratrici, insegnanti, madri, sportive e attrici. Pioniere di un mondo in trasformazione nate e cresciute in Liguria o che in questa terra hanno avuto l’opportunità di realizzare sogni, desideri, capricci. Realizzata in collaborazione con il Mu.MA di Genova (Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni) e la Fondazione Paolo e Giuliana Clerici è finanziata da Regione Liguria e da Promotur. Si sviluppa su un percorso di installazioni che impreziosiscono il lungoporto don Luigi Giussani con cinque formidabili “totem” su cui sono stampate venti gigantografie (3 metri per 1.40) in un elegante bianco e nero. Arrederanno per dieci giorni la parte più nuova del porto con il mare e la spiaggia da sfondo. Il set ideale per uno scatto super instagrammabile.

DA MARTEDI 30/05 A DOMENICA 04/06 –  Orario Spettacolo:  21,00 DA LUNEDI 05 A MERCOLEDI 07 – Orario Spettacoli:  16,30  –  21,00 RAPITO  Regia: Marco Bellocchio – Con: Paolo Pierobon, Barbara Ronchi – ITALIA, 2023 – 125 Bologna, 1858. Edgardo Mortara, un bambino ebreo di quasi sette anni, viene sottratto alla sua famiglia e consegnato al “Papa Re” Pio IX. La motivazione ufficiale fornita dal Diritto canonico è che a sei mesi il bambino era stato battezzato e dunque non può che ricevere dalla Chiesa un’educazione cattolica che lo “liberi dalle superstizioni di cui sono imbevuti gli ebrei”. I genitori di Edgardo, Momolo e Marianna, non si rassegnano e continuano a cercare di riavere il figlio, sollevando un caso internazionale che vedrà schierati contro il Papa la comunità ebraica mondiale, la stampa liberale e persino Napoleone III. Ma Pio IX non teme la disapprovazione di nessuno, rispondendo alle richieste di restituire Edgardo alla sua famiglia con un “non possum” e il sorriso serafico di chi si ritiene al sopra delle umane regole. E nonostante il clima sia quello risorgimentale la Chiesa rimane inamovibile, contando sulla sua sedicente inviolabilità…