78 Eventi

Ordina per

Venerdì 22 Dicembre, alle ore 21, presso l’Auditorium San Francesco di Chiavari (in Via Entella 7), va in scena lo spettacolo teatrale “Chiavari in giallo”. La pièce si ispira a quattro racconti, scritti da Elio Esposito (“Il balcone dei gerani” e “L’inganno”), Emanuele Lagomarsino (“L’anziano maresciallo”), Sandro Sansò (“Neve su Gavadi”), già pubblicati dal Secolo XIX la scorsa estate nell’ambito della rubrica “Riviera in giallo”. Ingresso a offerta libera, con incasso interamente devoluto all’Anfass di Chiavari.

Venerdì 12 Gennaio 2018, alle ore 21, appuntamento con il teatro dialettale al Teatrino dell’Istituto Gianelli di Chiavari (Salita Gianelli 6). La compagnia dialettale “Quelli de na votta”, insieme all’Associazione genitori dell’Istituto Gianelli, porta in scena la pièce “L’ea megiu ana’ a Rimini”. Risate assicurate per tutti! Biglietto da €5, il ricavato verrà utilizzato per realizzare la rampa per utenti con mobilità ridotta. Informazioni e prenotazioni al numero 349 4414638 (Barbara Boggiano).

eVolution dance theater torna ad esibirsi, Giovedì 14 dicembre 2017, al Teatro Cantero di Chiavari. Inizio alle ore 21. Gli spettacoli della compagnia (il primo è andato in scena lo scorso 21 giugno) sono stati fortemente voluti dall’Istituto Assarotti, fondato a Chiavari nel lontano 1875 per dare sostegno e aiuto ai sordomuti. Da qualche tempo, il consiglio di amministrazione dell’istituto si adopera per permettere ai propri utenti di assistere a spettacoli teatrali, cercando e selezionando delle performance che possano essere facilmente fruibili anche ai sordi. La collaborazione fra eVolution e l’Istituto Assarotti vuole far vivere il teatro alle persone sorde, permettendo loro di assistere e godere di uno spettacolo che non è stato creato per un pubblico speciale, ma che è speciale perché è in grado di creare inclusione. Nell’anno in cui il Senato ha approvato, dopo un iter lungo quattro anni e decenni di attesa, la legge che riconosce la LIS (lingua dei segni italiana), tutelando così i diritti delle persone sorde e favorendone, fra le altre cose, l’accesso al patrimonio storico, artistico, culturale, è necessario pensare ad un teatro il più possibile per tutti, un luogo di cultura, confronto, divertimento e emozione. Per informazioni sui biglietti: Istituto Assarotti […]

Giovedì 14 Dicembre, alle ore 21, presso l’Auditorium San Francesco di Chiavari (in Piazza Mazzini), appuntamento con lo spettacolo “Sentio viene del sur”. Musica, danza e poesia in stile flamenco. Ingresso libero.  Partecipa la Scuola di Ballo Flamenco di Chiavari e Genova. Musicisti: Paco Paolini – Guitarra; Corrado Ponchiroli – Cante; Andrea Lamberti – Cante; Francesco De Vita – Guitarra; Simona di Spirito – Palmas; Olmo Manzano – Cajon. Artisti solisti: Andrea Lamberti ‘el Niño’, Simona Di Spirito, Angela Fernandez, Jaquelin Azzarelli. Recitazione: Giulia Sambuceti Direzione Artistica: Simona Di Spirito

Lunedì 18 Dicembre alle ore 20 (con apertura al pubblico alle ore 19,30), presso il Teatro Cantero di Chiavari, appuntamento con la solidarietà. In scena lo spettacolo di danza intitolato “The Four Seasons”, a cura di Naima Academy di Chiavari.  Prevista la partecipazione musicale a cura del gruppo Hostsonaten. Si tratta di una serata di beneficenza a favore dell’Ospedale Gaslini. I fondi raccolti, infatti, confluiranno nel “Progetto Neurochirurgia” promosso da Entella nel Cuore. Informazioni al numero 347 9163238.

Venerdì 15 Dicembre 2017, alle ore 21, presso il Teatro Cantero di Chiavari, appuntamento con Flavio Insinna e la sua Piccola Orchestra, che saranno protagonisti dello spettacolo “La Macchina della Felicità”, con la direzione musicale da parte di Andrea Nigro. Così lo stesso Insinna, popolare attore e presentatore televisivo, parla del suo spettacolo in teatro: “La macchina della Felicità” non è uno spettacolo. Non è una presentazione, una lettura, un incontro, un reading. E’ la ricreazione. Come a scuola. Suona la campanella e si comincia. Salperete con il sottoscritto e la sua piccola orchestra verso “L’isola che c’è”, perché la felicità, nonostante tutto, può esistere, esiste, e la si può raggiungere. Il patto fra me, i musicisti e i passeggeri è chiaro: far saltare tutti gli schemi, abbandonarsi al piacere del viaggio e scatenarsi, come da bambini durante la nostra ricreazione. E ora che ci penso, il suono della campanella che interrompeva lo scorrere delle lezioni, è stata una delle prime dimostrazioni concrete che la felicità può esistere. Le pagine del mio piccolo romanzo, le canzoni della mia piccola orchestra, le domande del pubblico, gli improvvisi cambi di rotta dettati dalle suggestioni esterne, la lettura dei messaggi di chi vuole […]