Indirizzo e contatto
Viale Enrico Millo 4 Chiavari
GPS: 44.32041, 9.322907
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Fondazione di diritto privato.
L’Istituto Assarotti per Sordomuti fu fondato in Chiavari dal Cavaliere Gio Batta ASSAROTTI con testamento segreto del 25 agosto 1874, presentato al Notaio Giovanni AGENO alla residenza di Genova con atto 14 settembre 1874, aperto e pubblicato dallo stesso notaio il 10 marzo 1875.
Premessi alcuni legati ai pochi parenti, agli amici ed ai domestici, il Cav. ASSAROTTI, considerando che l’ex circondario di Chiavari difettava di un mezzo qualunque d’istruzione per i poveri sordomuti, i quali perciò rimanevano nella condizione piuttosto di animali bruti che di esseri ragionevoli, e volendo per quanto lo concedevano le forze del suo patrimonio provvedere a questi infelici, stabiliva che il reddito di tutti i beni risultanti dalla sua eredità, depurato degli oneri di cui si trovava gravato, venisse impiegato nella formazione e nel mantenimento di un Istituto, in Chiavari, diretto ad istruire ed educare i sordomuti di ambo i sessi anche a sostegno dell’inserimento nel mondo del lavoro.
A tale effetto destinava la propria casa di abitazione posta in Chiavari Via Vittorio Veneto n.10 (allora Via Fieschi) ad uso del ricovero e di scuola; successivamente detto immobile è stato alienato e l’Istituto attualmente ha sede nel grandioso immobile di sua proprietà sito in Viale Enrico Millo civ. n. 4 (ex Corso Umberto I).
L’Istituto è stato istituito con Regio Decreto 10 novembre 1875.
La Fondazione “Istituto Assarotti per Sordomuti” opera senza fini di lucro con propria autonomia statutaria e gestionale ed ha per scopo di provvedere sia a pagamento che gratuitamente, nei limiti dei propri mezzi, all’assistenza, al mantenimento, all’educazione, all’istruzione, anche finalizzata al miglioramento di handicap, prioritariamente di persone sordomute e di portatori di handicap in genere, di ambo i sessi, a qualunque razza essi appartengano e senza distinzione di fede religiosa, preferibilmente autosufficienti e preferibilmente residenti nel Comune di Chiavari, nel suo comprensorio territoriale e, previa analisi del CDA, estendendo anche ai comuni limitrofi.
La Fondazione opera in modo tale che ne sia riconosciuta l’utilità sociale come momento di crescita della realtà in cui interviene; inoltre è obiettivo della Fondazione quello di potenziarsi per contribuire concretamente alla crescita dell’assistenza sociale, intuendo i cambiamenti in atto e modificando conseguentemente la propria organizzazione al fine di rispondere alle concrete esigenze dei fruitori dei servizi della fondazione medesima, prioritariamente minori e anziani.
Persone sordomute e di portatori di handicap in genere, di ambo i sessi, a qualunque razza essi appartengano e senza distinzione di fede religiosa, preferibilmente autosufficienti e preferibilmente residenti nel Comune di Chiavari.
Con provvedimento della Giunta Regionale della Liguria n. 1543 del 5 dicembre 2003 l’Istituto Assarotti per sordomuti – I.P.A.B. – è stato trasformato in Fondazione di Diritto Privato disciplinata dagli artt. 12 e seguenti del codice civile, sotto la denominazione “Istituto Assarotti per Sordomuti” – FONDAZIONE DI DIRITTO PRIVATO.
La sede legale e’ sita a Chiavari (GE) in Viale Enrico Millo n.4.
Sabato 8 novembre 2025 inizieranno gli appuntamenti inclusivi ed accessibili alle persone sorde con la traduzione simultanea in LIS in occasione dei 150 anni della fondazione dell’Istituto Assarotti per sordomuti. – La giornata inizierà presso la sede dell’Istituto sita in viale Millo 4 alle ore 11 con la celebrazione della Santa Messa officiata da S.E. monsignor Giampio Devasini, vescovo della diocesi di Chiavari. Nel pomeriggio ci sarà un momento culturale con la visita guidata in LIS del centro storico cittadino. – I festeggiamenti proseguiranno alle ore 17 presso il civico auditorium San Francesco con la presentazione del volume “1875 – 2025. 150 anni di immagini dell’Istituto Assarotti per sordomuti”, frutto di una ricerca di archivio. Ospite l’attrice e regista Giusy Cataldo che racconterà l’esperienza nel mondo dei sordi, seguirà la visione del cortometraggio “Ha toccato!”, da lei diretto ed interpretato, il video sarà sottotitolato. Per concludere, in collaborazione con il Circolo fotografico di Lavagna Fotografica-mente, verranno proclamati i vincitori del primo concorso fotografico per fotoamatori sordi, indetto dall’Istituto per l’occasione. La mostra sarà inaugurata dopo la premiazione dei vincitori. A corollario dell’evento sarà visitabile la mostra fotografica presso il foyer del civico auditorium San Francesco dall’9 al 12 novembre con orario 15,30 – 18,30 е poi presso […]



