Nell’ambito del progetto Chiavari: luoghi, oggetti e territorio,ideato dall’Assessorato ai Beni culturali della Società Economica Chiavari e sostenuto da Fondazione Carige, è stato realizzato il percorso didattico per le scuole primarie A scuola col museo. Paesaggi di mare. L’arte interpreta la Riviera.
I laboratori didattici offerti gratuitamente alle scuole hanno trovato un ottimo riscontro tra le primarie di Chiavari, che hanno aderito con entusiasmo accompagnando in tante mattine gli alunni a partecipare al percorso. Sono stati circa 600 i bambini che hanno avuto l’opportunità di cimentarsi nel laboratorio.
Punto di partenza, come spiega Maria Rocca, referente del progetto, la consapevolezza che: “La Riviera Ligure offre al viaggiatore un luogo di grande fascino e impatto naturalistico. Sono molte le testimonianze di artisti e letterati che hanno lasciato scritti e disegni della loro visita o permanenza nel Tigullio, molte le vedute (carte e tele) firmate da artisti locali e internazionali tra cui Previati, Kandinskij, Carrà, Kokoschka, Salietti. I Musei della Società Economica annoverano tra le loro raccolte opere come la Maternità Divinadi Gaetano Previati, che in alcuni particolari denota l’importanza dei suoi soggiorni in riviera o i paesaggi di Paolo S. Rodocanachi e di Lino Perissinotti, che ritraggono scorci del Tigullio. Il corpusdei Diari pittoricidi Alberto Salietti inoltre ha costituito un punto di partenza molto significativo per il laboratorio con le scuole”.
“Il Museo, la città e il paesaggio circostante – sottolinea Rocca – sono stati i luoghi ideali dove sperimentare, partendo dalla visione e dallo studio delle testimonianze in essi custodite, per costruire, attraverso il disegno e la pittura, percorsi di conoscenza, gioco e interpretazione, infine restituire, attraverso i segni grafici, una comunicazione e un’interpretazione di sé e del mondo”.
I bambini attraverso una passeggiata nel centro storico di Chiavari hanno potuto osservare il paesaggio. Alcuni fogli bianchi si sono riempiti di appunti e piccoli disegni, scorci della città e della vegetazione. Successivamente i partecipanti sono stati accompagnati nelle sale dei Musei della Società Economica alla scoperta delle opere che ritraggono e documentano il territorio, alla conoscenza degli artisti che hanno interpretato in maniera personale vedute e paesaggi urbani e non. Ci si è soffermati di fronte a tali soluzioni per confrontarle con le visioni soggettive realizzate in precedenza durante la visita in città. Gli schizzi sono stati colorati ad acquerello e tutto il materiale è stato rilegato come un taccuino d’artista.
L’ingresso ai Musei di Palazzo Ravaschieri, – continua Maria Rocca – è stato sempre un momento vissuto dai bambini con trepidazione, il museo infatti suscita emozioni di meraviglia, stupore, desiderio di incontrare quel qualcosa di bello e prezioso che si fantastica essere custodito in un luogo come una quadreria. A contatto con le opere, di Paolo Rodocanachi e Lino Perissinotti in particolare, i bambini hanno avuto modo di conoscere altri sguardi sulla loro città, confrontare il paesaggio del primo Novecento e pensare a quello attuale, e osservare le scelte stilistiche diverse di questi autori. Incontrare le tecniche artistiche utilizzate da Alberto Salietti per i suoi Diari Pittorici(matita, inchiostro, guazze) ha permesso ai bambini di comprendere meglio la scelta a loro offerta in questo laboratorio di sperimentare il disegno con matita, penna e acquerello.
I disegni dei bambini: la mostra
“I taccuini disegnati dai partecipanti durante i laboratori, saranno ora esposti e presentati al pubblico, per restituire alla città la visione che i bambini hanno della stessa, uno sguardo attento e sempre originale. Un momento importante per la cittadinanza che potrà prendere coscienza dell’idea dei bambini sui luoghi che quotidianamente vivono e frequentano, ma anche per i bambini e le loro famiglie. I bambini, infatti, avranno modo di essere “guida” per i familiari, raccontando la loro esperienza, e narrando i loro elaborati, ma anche mostrando le opere degli artisti che hanno conosciuto durante il laboratorio didattico e le raccolte viste presso i musei. Ogni bambino inoltre potrà confrontarsi con la visione di tutti gli altri, non solo quella dei compagni di classe, con i quali ha condiviso la mattinata di laboratorio, ma anche con i bambini di tutte le altre classi e scuole, alunni più piccoli e alunni più grandi, per una visione più complessiva e completa del progetto a cui hanno preso parte. Tutti gli elaborati, insieme, saranno il volto contemporaneo della loro città!”
Inaugurazione della mostra
venerdì 22 febbraio, ore 17
Sala Ghio-Schiffini, Società Economica di Chiavari, via Ravaschieri 15
Saluti
Francesco Bruzzo, Presidente Società Economica di Chiavari
Marco Di Capua, Sindaco di Chiavari
Fernando Cuneo, Fondazione Carige
Intervengono:
Raffaella Fontanarossa, Assessore ai Beni Culturali Società Economica di Chiavari
Maria Rocca, Sezione didattica Società Economica di Chiavari
La mostra è visitabile a Palazzo Ravaschieri, via Ravaschieri 19 Chiavari, con il seguete orario:
venerdì 22 febbraio, ore 17-19
sabato 23 febbraio, ore 10-12 e 16-18
domenica 24 febbraio, ore 10-12