Storica associazione operante per i diritti dei bambini

Il Comitato Italiano per l’UNICEF – Onlus (spesso abbreviato in UNICEF Italia) è parte integrante della struttura globale dell’UNICEF – Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, l’organo sussidiario dell’ONU che ha il mandato di tutelare e promuovere i diritti di bambine, bambini e adolescenti (0-18 anni) in tutto il mondo, nonché di contribuire al miglioramento delle loro condizioni di vita.

In trent’anni di attività Unicef ha rappresentato perfettamente la sintesi, al punto da essere citati ad esempio sul piano nazionale, sull’essere Volontario.

Le storiche fondatrici della sede di Chiavari sono:

Maria Adelaide Pellicci e Marie Claude Sannazzari. La prima ricopre il ruolo di Segretaria del comitato provinciale di Genova, la seconda il ruolo di referente del Punto di Chiavari.

Innanzitutto, ancora prima di trovare la sede che offrisse loro l’ospitalità, hanno contribuito a creare quel movimento di opinione intorno alla centralità del bambino che ha portato alla storica approvazione della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

Una fase storica che ha visto l’Italia all’avanguardia nel sensibilizzare l’opinione pubblica, il mondo della Scuola, del lavoro e dell’impresa, sull’esigenza di riconoscere ai bambini di essere soggetti di diritti rispetto ad essere considerati oggetto di diritti.

Una rivoluzione culturale che il mondo ci ha riconosciuto aprendo in Italia il Centro di Ricerca dell’UNICEF.

La forte motivazione ci ha fatto tutti sentire dei protagonisti, capaci di influire sul corso della storia e con questa spinta emotiva è stato facile anche per le Volontarie di Chiavari di vedere riconosciuti i valori per cui si prodigavano: il benessere del bambino, di tutti i bambini, attraverso il rispetto della Convenzione.

Ancora attalmente godono di due sedi in ambiti prestigiosi, Piazza Roma e Via Garibaldi, in comodato gratuito.  E sì, perchè, come tutti i Volontari per l’UNICEF, rispondono ai requisiti di gratuità e di nessuna spesa.

I fatti salienti sono stati tanti: è chiaro che riuscire per così tanti anni a godere della credibilità testimoniata ogni giorno dai tanti sostenitori e avere contaminato (io uso dire incendiato) tutta la Fontanabuona, tanti Comuni della Val Petronio e del Tigullio,  è la prova che sono persone che parlano con il cuore, dalla parte del bambino senza alcun dubbio.

Non per nulla nel 2010 hanno ricevuto il Riconoscimento di Donne dell’Anno dai Corsi di Cultura di Chiavari,  per premiare anche le numerose volontarie che si sono raccolte intorno e che dell’impegno per gli ideali dell’UNICEF ne hanno fatto una ragione di vita.

Comunque il punto di forza è quello dell’Azione Culturale: ogni evento, manifestazione, iniziativa è frutto, innanzitutto, della promozione di ideali e di valori.

 

Tutta la cittadinanza, ma in particolare i bambini