La Società Economica di Chiavari è un’Associazione senza fine di lucro, nata nel 1791, eretta a Ente Morale nel 1935, è attualmente iscritta al n° 294 del Registro regionale delle Persone Giuridiche Private.
La Società Economica ha per oggetto la promozione e la tutela della cultura, delle attività economiche, dell’arte, della scienza, dell’istruzione e dell’ambiente di Chiavari e del comprensorio.
Per il sociale sostiene e partecipa alla vita di Enti caritatevoli da essa stessa fondati come la Fondazione Studio e Lavoro, la Fondazione CdR Torriglia, la Fondazione Baliatico.

Promuove e organizza, anche in forma virtuale, mostre, fiere e convegni;
Promuove e realizza pubblicazioni anche su supporto informatico o in rete;
Accorda borse di studio a studenti, incentivi e premi ad artisti artigiani e ad altri soggetti meritevoli per lo sviluppo economico e sociale del territorio
Garantisce e cura l’apertura gratuita al pubblico della Biblioteca, della Quadreria, dei Musei degli ex Combattenti, del Risorgimento e del Garaventa e, prossimamente, della Sedia Leggera di Chiavari
Dispone di spazi e sale conferenze attrezzate per complessivi circa 190/200 posti a sedere.

Circa 400 associati
Amanti della lettura, dell’arte e della cultura
Studenti e scolari
Pubblico vario di ogni età di Chiavari e dintorni di cultura medio-alta.

3 Eventi

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Da martedì 27 febbraio torna il ciclo delle letture organizzato dal responsabile della Biblioteca della Società Economica Enrico Rovegno. Come gli scorsi anni anche questo ciclo si incentrerà sul racconto breve, con un focus specifico sul genere fantastico. Non si tratterà di lezioni, ma vere e proprie letture con il semplice scopo di far conoscere o ricordare al pubblico i migliori esempi del genere: quest’anno parteciperà – come organizzatore e come lettore – anche Miro Gatti, che insieme ad Enrico Rovegno accompagnerà i lettori in un viaggio lungo 6 fermate – sempre il martedì alle ore 17 – presso la Sala Presidenziale della Società Economica. “Sosteremo così nei pressi di Borges e dintorni, poi nella stazione di Kafka e kafkiani, terza fermata nei luoghi abitati da fantasmi e altri mostri; ben due soste nel paese della fantascienza, e per finire il mondo fantastico dedicato ai bambini (che può essere inquietante pure lui, basti pensare ad Alice e al suo specchio). Vorremmo però concludere rimanendo insieme ai bambini con una sorpresa che speriamo di realizzare mettendo tutta la biblioteca a loro disposizione.” Le letture si svolgeranno nelle seguenti date e verranno precedute da specifiche comunicazioni sui racconti che verranno affrontati: martedì 27 febbraio; martedì 19 marzo; martedì 9 aprile; martedì 30 aprile; martedì 21 maggio; martedì 11 giugno.  

L’inaugurazione della mostra fotografica si terrà sabato 20 aprile alle ore 18 presso la Galleria G.F. Grasso, in Piazza San Giovanni 3, e sarà aperta al pubblico sino al 5 maggio, dal martedì alla domenica dalle 16 alle 20 Come d’abitudine nelle sue mostre, Lama mescola fotografie e testi poetici, convinto che queste due forme espressive siano strettamente legate perché si manifestano, entrambe, per immagini e per sintesi.  E i testi, tra gli altri quelli di Bono, Fellini e Merini, che si possono leggere esposti insieme alle fotografie, sono stati i catalizzatori per la realizzazione di questa mostra tutta rivolta all’esplorazione del nostro mondo interiore.