Associazione di volontariato

Shanti Sahara è un’associazione di volontariato che si occupa di minori disabili nei campi profughi saharawi, attraverso progetti di sostegno sanitario in Italia e sul campo (Algeria, Campi Profughi Saharawi).
I bambini di cui si occupa Shanti Sahara sono profughi, nati e cresciuti in esilio in una terra ostile: vivono nei campi profughi di Smara, Laayune, Ausserd, Dakla e Bujdour, nel deserto del Sahara, in territori di competenza algerina. Non soltanto: quelli di Shanti Sahara, infatti, sono bambini disabili, con problematiche sanitarie più o meno invalidanti che vanno dall’epilessia, alla tetraparesi spastica ecc. Sono anche bambini spesso denutriti e/o malnutriti, e che vivono in condizioni igieniche precarie.
Nei campi profughi in cui questi bambini vivono, infatti, non c’è acqua corrente né elettricità, spesso scarseggiano cibo e medicine. Mancano professionisti sanitari che possano seguirli in percorsi diagnostici, curativi e/o riabilitativi.

Si colloca, in quest’ottica, il progett Accoglienza estiva – Piccoli Ambasciatori di Pace  con cui, ogni anno, ospitiamo in Italia bambini con disabilità tra i 6 e i 15 anni per intraprendere percorsi sanitari specialistici non disponibili nei campi profughi.
Il nostro sostegno alla popolazione saharawi passa anche attraverso l’attuazione di numerosi altri progetti, tra cui, per citarne alcuni, i Progetti Sanitari Individuali ed il Sostegno a Distanza.
Nell’ambito del progetto Piccoli Ambasciatori di Pace, Shanti Sahara organizza ogni anno l’Accoglienza Estiva di un gruppo di minori disabili di nazionalità saharawi perché possano accedere a cure e servizi sanitari non disponibili nei campi profughi da cui provengono.
Con l’aiuto di volontari italiani ed internazionali, i bambini trascorrono la loro estate nelle province di Milano e Genova, dividendosi tra visite specialistiche e giornate all’insegna del divertimento.

Ospitiamo in Italia bambini con disabilità tra i 6 e i 15 anni per intraprendere percorsi sanitari specialistici non disponibili nei campi profughi.