Martedì 11 giugno alle ore 17 presso la Sala Presidenziale della Società Economica di Chiavari si terrà il quinto incontro di “Le letture del Bibliotecario”, continuando così il viaggio tra il Fantastico e l’inquietante: il secondo dei due reading dedicati alla fantascienza, o per dirla all’americana, Science-Fiction (SF).

Negli anni Sessanta, la premiata ditta Fruttero & Lucentini, la coppia che in quegli anni curava la storica rivista Urania della Mondadori, ha coniato una battuta poi rimasta negli annali della fantascienza: «Un disco volante non può atterrare a Lucca».

Storicamente, la lingua in cui sono stati scritti i racconti di molti precursori e della SF del “Sense of Wonder” della seconda metà del secolo scorso è stata l’inglese. Tuttavia, nei decenni successivi, la letteratura di “anticipazione” è cresciuta un po’ in tutto il mondo, esplorando spazi di ogni tipo – esterni, fra le stelle, o interni all’uomo stesso e alla sua società – e popolati da alieni di ogni sorta.

“Continueremo l’esplorazione dell’universo interno ed esterno, umano ed alieno dei territori letterari e creativi della SF, sempre in compagnia di Brown e Sheckley, principali autori di narrativa breve, incontrando altri autori italiani e stranieri, noti e meno noti, recenti e stagionati,” afferma Enrico Rovegno, responsabile della Biblioteca della Società Economica di Chiavari e ideatore dell’appuntamento.