Proseguono le iniziative de Il Bandolo versione social.

Venerdì 19 Febbraio, dalle ore 8 in poi, si potrà visualizzare sulla pagina Facebook del Bandolo e sul canale YouTube l’intervento di Don Sandro Lagormarsini.

Don Sandro Lagomarsini da 55 anni è parroco di Cassègo nel Comune di Varese Ligure, piccolo borgo sull’Appennino Ligure nell’entroterra di La Spezia.
Lagormarsini ha raccolto, in tempi non sospetti e lontani dalle celebrazioni, l’eredità di Don Milani senza fare grandi proclami o dichiarazioni ma applicando gli insegnamenti del priore di Barbiana, facendone uno stile di vita. Lagomarsini ha dedicato la vita a progetti educativi e culturali. Negli anni Settanta ha aperto un doposcuola per i figli dei contadini di montagna, ha dato vita a una scuola popolare per gli adulti, ha aperto un museo contadino, dove collaborano volontariamente i suoi concittadini dove tutti portano qualcosa per preservare l’importanza della tradizione e la memoria di quei luoghi, da anni esposizione permanente realizzata con la consulenza di alcuni docenti universitari dell’Università di Salerno e dell’Università di Genova, alcuni di questi importanti reperti sono esposti alla mostra genovese “Sulle tracce dei pastori”.
Numerose le sue pubblicazioni: Coltivare e Custodire, La bella umanità. Mente, ragione e cuore nel Gesù dei Vangeli, Il medico dimenticato. Una lettura realistica delle guarigioni evangeliche, Ultimo banco. Per una scuola che non produca scarti, Agricoltura è disegnare il cielo III. Contadini: dall’olocausto al regno, L’alimentazione come ecologia, La terra e l’uomo, Lorenzo Milani maestro cristiano.
Don Lagomarsini negli anni si è speso per far conoscere e valorizzare il prezioso e poco conosciuto patrimonio artistico delle parrocchie della Val di Vara.
Luca Cambiaso, Giovanni Andrea e Gregorio De Ferrari sono alcuni dei grandi artisti presenti nelle chiese della Val di Vara.
“Icone della comunità” vero patrimonio culturale, artistico e di fede di cui in passato si è fatta la sola lettura estetica ma che necessitano, per meglio essere comprese, di una lettura teologica.
Un grande amore per l’arte quello delle comunità della Val di Vara, a dimostrazione di ciò il viaggio nel 1822 della Madonna in marmo per la chiesa di Comuneglia trasportata in un carro trainato da buoi attraverso il Bracco, una vera impresa per l’epoca.
Si saprà in epoca recente essere l’unica opera ancora esistente in marmo di Luca Cambiaso, merito della comunità della Val di Vara che ha contribuito, non solo alla realizzazione, ma anche a salvare dalla dimenticanza tantissime opere di grande valore.

Questi i link:
https://www.facebook.com/Il-Bandolo-Associazione-di-cultura-politica-383087748405768
https://www.youtube.com/channel/UCO8gpgcfch2UKCvmS0zDrvg