Giovedì 20 agosto 2020, alle ore 21, il settimanale online Piazza Levante (www.piazzalevante.it) e Wylab (www.wylab.net) organizzano un incontro con la scrittrice, giornalista e disegnatrice romana Cinzia Leone.

L’autrice dialogherà con Goffredo Feretto e con Alberto Bruzzone.

L’appuntamento, a ingresso gratuito, è presso la sede di Wylab, in via Davide Gagliardo 7 a Chiavari.

Cinzia Leone, scrittrice tra le più amate e di successo degli ultimi anni, nonché affermatissima disegnatrice impegnata anche nel campo della graphic novel, presenterà al pubblico il suo ultimo romanzo “Ti rubo la vita” (Mondadori), grazie al quale, lo scorso anno, ha vinto il Premio Letterario Rapallo per la Donna Scrittrice.

Il libro arriva dopo “Liberabile, storia di un uomo qualunque” e “Cellophane”, entrambi editi da Bompiani.

Al termine dell’incontro, l’autrice sarà disponibile per firmare copie del suo libro e, in più, regalerà a lettori e lettrici un loro ritratto.

L’appuntamento viene organizzato in stretta osservanza di tutte le misure anti Covid 19. Si pregano i partecipanti di attenersi alle regole di sicurezza sociale e di portare con sé la mascherina.

I posti sono tutti a sedere e sono limitati, non sarà possibile rimanere in piedi. Prenotazione obbligatoria al numero telefonico 347 2502800 oppure sulla piattaforma Eventbrite a questo link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-presentazione-del-libro-di-cinzia-leone-116758657287

L’autrice: Cinzia Leone, giornalista, scrittrice e autrice di graphic novel, collabora con il “Corriere della Sera” e “Il Foglio”. Ha pubblicato, oltre a “Ti rubo la vita”, altri due romanzi, “Liberabile” e “Cellophane”, e cinque libri di storie a fumetti. Vive, scrive e disegna a Roma.

La scheda del libro: Vite rubate. Come quella di Miriam, moglie di un turco musulmano che nel 1936 decide di sostituirsi al mercante ebreo con cui è in affari, costringendo anche lei a cambiare nome e religione. A rubare la vita a Giuditta nel 1938 sono le leggi razziali: cacciata dalla scuola, con il padre in prigione e i fascisti alle calcagna, può essere tradita, venduta e comprata; deve imparare a nascondersi ovunque, persino in un ospedale e in un bordello. Nel 1991, a rubare la vita a Esther è invece un misterioso pretendente che le propone un matrimonio combinato, regolato da un contratto perfetto…

Ebree per forza, in fuga o a metà, Miriam, Giuditta ed Esther sono donne capaci di difendere la propria identità dalle scabrose insidie degli uomini e della Storia. Strappando i giorni alla ferocia dei tempi, imparano ad amare e a scegliere il proprio destino. Una saga familiare piena di inganni e segreti che si dipana da Istanbul ad Ancona, da Giaffa a Basilea, da Roma a Miami, dalla Turchia di Atatürk all’Italia di fine Novecento, passando attraverso la Seconda guerra mondiale e le persecuzioni antisemite, con un finale a sorpresa. Un caleidoscopio di luoghi straordinari, tre protagoniste indimenticabili e una folla di personaggi che bucano la pagina e creano un universo romanzesco da cui è impossibile staccarsi.

Cinzia Leone ha scritto un romanzo unico, generoso e appassionante, di alta qualità letteraria e innervato da un intreccio che fugge in volata, rapendo l’immaginazione del lettore. Un libro che, nella gioia della narrazione, riflette sulla storia, l’identità, la tolleranza.